mercoledì 5 giugno 2013

Michael Douglas: «Il cancro alla gola? Mi è venuto a causa del sesso orale»

L'attore 68enne ha rivelato di aver contratto il Papilloma Virus praticando il «cunnilingus». Poi il dietrofront

Attribuire al sesso orale praticato alle donne la causa del tumore alla gola che gli era stato diagnosticato nell’agosto del 2010 (e - almeno così pare - debellato con sei mesi di radioterapia e chemio) non poteva passare sotto silenzio. Forse però nemmeno Michael Douglas si sarebbe aspettato un’eco talmente vasta alle dichiarazioni rilasciate al Guardian da costringere la stampa a scomodare fior di specialisti (uno per tutti, il professor James McCaul, luminare nel campo del tumore al collo della Bradford Royal Infirmary, intervenuto su The Independent) per tranquillizzare l’opinione pubblica sui rischi legati alla pratica del cunnilingus (la stimolazione con la lingua e con la bocca degli organi genitali femminili), indicata dal 68enne premio Oscar quale responsabile della sua malattia.

BOTTA E RISPOSTA - Da qui il repentino dietrofront, affidato a un comunicato, nel quale si sottolinea che l’attore «stava parlando in generale» e non si riferiva quindi al suo caso specifico. «Michael ha certamente parlato del sesso orale e il sesso orale è una delle possibili cause di alcuni tumori orali, come evidenziano anche diversi studi - ha precisato il portavoce di Douglas, Allen Burry -, ma non ha mai detto che la causa del suo cancro è il cunnilingus». Immediata però la replica delGuardian, che non solo ha confermato parola per parola la versione dell’attore (intervistato a Cannes in occasione della presentazione di "Behind The Candelabra" di Steven Soderbergh), ma ha anche diffuso online l’audio dell’incontro fra Douglas e il giornalista Xan Brooks (Burry non era presente), così da fugare qualunque dubbio.


PAPILLOMA VIRUS - E nella trascrizione, l’attore ad un certo punto dice chiaramente «senza andare troppo nelle specifico, questo particolare cancro è causato da qualcosa chiamato Hpv, che deriva dal cunnilingus». Nell’intervista Douglas, sposato dal 2000 con la collega gallese Catherine Zeta-Jones, di 25 anni più giovane, ha parlato anche del primogenito Cameron, finito in galera per possesso e spaccio di droga («Inizialmente, credevo che il cancro fosse stato causato dall’ansia per quanto successo a mio figlio») e della remissione della malattia («Faccio un controllo ogni sei mesi, ma sono pulito da due anni e i medici sono ottimisti sulla mia guarigione perchè nel 95% dei casi questo tipo di tumore non si ripresenta»).

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